Pensieri in prestito - Idee di Faber e Gaber

Sabato 23 febbraio e in replica Domenica 10 marzo alle ore 21 presso l'Ambulatorio Culturale andrà in scena uno spettacolo teatrale/musicale autoprodotto dall'Associazione Il Nocciolo.



"Pensieri in prestito - Idee di Faber e Gaber"
di Nicola Tortora
Voce: Vincenzo Vasca
Chitarra: Antonio Di Corato
Percussioni: Max Sgaramella

Liberamente ispirato dal libro “Tu prova ad avere un’idea, ripensando a De André e Gaber”, di F. Di Giandomenico, M. Balducci, R. Basso Bondini, R. Di Bonito, P. Pirani, edizioni ENSEMBLE ed ai testi di De André e Gaber.

“Pensieri in prestito - idee di Faber e Gaber", nasce dall’idea, di certo non nuova, di mettere a confronto i due artisti anche se definirli tali oltre ad esser sbrigativo appare quanto meno incompleto. Tutto è nato negli anni, dall’ascolto delle loro opere e il confronto su di esse.
La loro critica irriverente, il loro pensiero controcorrente e le loro azioni dissidenti nei confronti del sistema, inteso come potere, o verso la classe borghese, sono tratti tangibili a chi li ascolta, osserva e studia. Più precisamente Fabrizio De André attraverso la sua anarchia mai negata con il suo fare rude e diretto e, l’altro, Giorgio Gaber attraverso la sua critica radicale ed il suo sarcasmo caustico.
Entrambi sulla strada del libero pensiero, hanno osservato e giudicato senza pregiudizi, cogliendo ogni tipo di contraddizione che la società gli mostrava.
Il monologo racconta di un uomo o una donna - fate voi - in piena crisi, attanagliato da dilemmi che è cosciente di avere, come è cosciente che sa da dove provengono. Invoca la comunità a farsi avanti, giudica gli altri ma alla fine si rivolge sempre a se stesso, non per individualismo ma per ripulire i suoi pensieri da tradizioni e valori che ne ingessano il proprio spirito libero. Lo spirito che passa dalla religione, veicolo di persone e valori, per arrivare alla politica mezzo sulla quale il sistema si regge e del quale si serve per intrappolarlo nella sua angoscia, sino al consumismo materiale e psichico che è il vero fine del sistema che lui cerca prima di spiegare e poi di affrontare. Il tutto intervallato da capolavori che raccontano come religione, politica e consumismo, intrecciati nella carta e nelle rime di Gaber e Faber, si spiegano al mondo e agli apparati uditivi del pubblico.
Il protagonista con il suo sfogo fatto di ragionamenti ed invettive, le storie e la storia di quelle parole, quei capolavori li prende in prestito per girarli al mondo, renderlo più libero possibile dalla morale e dalle ipocrisie.

Per info e prenotazioni invia una mail a: ilnocciolo.andria@gmail.com

EVENTO RISERVATO AI SOCI